La bella recensione di Roberto Baldini nel blog Scrivoleggo ha sortito proprio l'effetto apppena descritto.
Ecco cosa scrive Roberto:
"Tre casi per l’impareggiabile Beatrice...
Beatrice Ardenzi,
giornalista.
No, non è la recensione di un biglietto
da visita, soltanto la presentazione di una ragazza che parla chiaro, è schietta e sincera e sa farsi amare.
Beatrice è a proprio agio tra le
tematiche sociali, eppure un bel giorno il suo direttore le appioppa un’inchiesta
su di un serial-killer. Un tizio simpatico che fa a pezzetti le persone
anziane, un vero simpaticone.
Lei dovrebbe soltanto riportare le
notizie e trascriverle su carta, eppure si ritrova a indagare e a partecipare attivamente
all’indagine, rischiando di non poter più scrivere articoli causa morte
improvvisa…
Fortunatamente tutto finisce nel
migliore dei modi e Beatrice pensa di potersi concedere un po’ di relax… sbagliato!
Una vacanza parigina si trasformerà
in un’indagine sull’omicidio di un principe ereditario. Beh, se conoscete Beatrice,
sapete che non si tirerà certo indietro!
Finalmente un po’ di tranquillità?
Ancora no, mancano diverse pagine alla fine del libro e c’è tempo per un
mistero che sa di dolce, forse anche troppo…
Carla Casazza
ci narra tre storie con una freschezza
e una dolcezza davvero rare da
trovare in un panorama letterario intasato.
Un libro che sembra un gioco ma che
parla di argomenti seri, nonostante lo faccia con una disinvoltura e una semplicità
da lasciarci piacevolmente sorpresi.
Un libro da centellinare o assaporare
in un sol boccone, magari proprio con una buona tazza di the. Occhio però agli ingredienti,
non è detto che Beatrice giunga in tempo a salvarci…"
Se volete leggere la recensione nel blog di Roberto questo è il link.
Nessun commento:
Posta un commento